Prima o poi almeno una volta nella vita un viaggetto a Firenze bisognerà pur farlo, perché ne vale veramente la pena; chi ci è già stato non può far altro che raccomandare ai propri amici e parenti di visitare Firenze, perché oltre ad essere una città davvero bellissima è anche ricca di cultura e tradizioni, essendo stata al centro di innumerevoli vicende storiche sin dal secolo X a.C.
Il capoluogo della Toscana è con i suoi 500.000 abitanti circa anche il primo comune della regione in quanto a popolazione, ed è costantemente ai primi posti in classifica tra le mète turistiche più gettonate d’Italia; dal 1982 tutta la città è stata eletta dall’UNESCO patrimonio dell’umanità, in quanto ritanuta la culla del Rinascimento nonché la madre della lingua italiana, ma anche senza tali onorificenze resta comunque famosa nel mondo intero per essere piena di monumenti storici e per aver dato i natali a tantissimi genii artistisci, letterari e scientifici tra cui vale la pena citare Dante, Petrarca, Boccaccio, Galileo Galilei, Machiavelli, Michelangelo, Giotto, Leonardo da Vinci e moltissimi altri.
Cenni di storia sulla capitale della Toscana
Tutta l’area pianurosa e collinare su cui sorge Firenze è stata abitata sin dalla Preistoria, e sono moltissimi i reperti archeologici riportati alla luce che lo testimoniano; i primi segni di civilizzazione risalgono più o meno al secolo IX a.C., e furono gli Etruschi i primi ad insediarsi in queste zone a ridosso del fiume Arno, battezzando la città col nome di Florentia (dal latino ‘città della floridezza’). Più o meno intorno al 60 a.C, sia Firenze che il comune di Fiesole passarono sotto il controllo dei romani, per poi subire le dominazioni di bizantini, ostrogoti, longobardi, e franchi fino alla fine del secolo X, e diventare finalmente comune autonomo nel 1115.
Furono successivamente le guerre tra Guelfi e Ghibellini a turbare la città fino a quando, in seguito ad altre guerre (quelle tra le Repubbliche Marinare), Firenze riuscì finalmente a trovare il suo giusto equilibrio e ad affermarsi tra le più prospere città europee, grazie soprattutto alla nascita della sua propria valuta, i fiorini d’oro. Siamo ormai quasi alle porte del Secolo XV, ovvero di quel rinascimento che vide Firenze al centro di ogni attività artistica, letteraria, scientifica, ed è in pratica proprio qui che inizia la sua storia.
Posizione geografica e clima
Dunque, una volta fatto un breve excursus storico su Firenze, parliamo ora delle sue caratteristiche geografiche e quindi anche del clima; la città è situata in una sorta di conca, una leggera depressione tra la pianura che interessa anche le città di Prato e Pistoia, ed i primi rilievi collinari dell’Appennino Tosco Emiliano. Questo tipo di collocazione geografica crea situazioni dicaldo eccessivo con frequenti episodi afosi d’estate, ed è caratterizzato da inverni piuttosto rigidi ed umidi, ma fondamentalmente si potrebbe dire che quello fiorentino è un clima temperato-umido.
Va purtroppo detto che quest’area è spesso interessata da fenomeni sismici che sono frequenti ma di scarsa intensità (per fortuna), e che ciò è dovuto principalmente alla sua vicinanza sia all’Umbria che alle Marche, disgraziatamente epicentri di forti scosse di terremoto registratesi negli ultimi anni. Anche il fatto che è attraversata da un fiume di grande portata come l’Arno ha i suoi pro ed i suoi contro; se da un lato infatti è possibile praticare sport come canoa o mini regate di barche a vela per i più piccoli, dall’altro, specialmente in estate, funge da habitat ideale per zanzare ed insetti vari molto fastidiosi e famelici.
Luoghi di interesse e consigli utili per visitare Firenze
Se ipotizziamo una permanenza a Firenze di un solo giorno e vogliamo tornarcene a casa soddisfatti per ciò che abbiamo visto, bisogna certamente fare una prima tappa in Piazza Duomo, dove si possono ammirare la sua imponente cupola e la facciata realizzate entrambi dal Brunelleschi, per poi spostarsi ovviamente verso Ponte Vecchio, vero simbolo della città, nonché sede delle più antiche oreficerie fiorentine, e Piazza della Signoria, a pochi passi dalla quale si potrebbe anche fare un salto a visitare la famosissima galleria degli Uffizi (che custodisce opere rinascimentali di altissimo valore come ‘La Primavera’ di Botticelli).
Per concludere in bellezza la breve escursione di un giorno non può esserci consiglio migliore se non quello di visitare il Giardino di Boboli, con tutte le sue fontane, grotte, sentieri e prati fioriti, ed il Palazzo Pitti, oggi sede anche di importanti rassegne di moda, cinema, spettacolo, ed arte in generale. Tornando verso la stazione ferroviaria di Firenze Santa Maria Novella si incontrano tra l’altro alcuni ristorantini molto caratteristici dove poter mangiare la famosa bistecca alla fiorentina. Buon viaggio!