Mentre i Renzi mangiavano a casa a Firenze alla fine di novembre 2016, Emanuele, figlio di mezzo, ha sollevato una devastante teoria statistica. Se suo padre avesse vinto il 41 per cento dei voti[nelle elezioni europee] quando tutto l’ Italia gli piacque, come l’ inferno aveva pianificato di vincere il plebiscito che si era trasformato nel referendum costituzionale ora che non era più così bello. Sicuramente, il ragazzo si è concluso con uno schiaffo della realtà, per la Fiorentina era più facile vincere lo scudetto quell’ anno.
Pochi giorni dopo, gli italiani mandarono a casa Matteo Renzi, il più giovane primo ministro della storia italiana, un uomo con una capacità comunicativa e di spinta politica travolgente, a volte anche per se stesso. In 1.000 giorni di governo si era impegnato a riformare il paese e a raschiare la vecchia politica. L’ ha fatto in molti modi. Ma anche la politica italiana finì per distruggerlo. Quell’ anno il Fiore era ottavo.